Accordatura Aurale del Pianoforte

Metodi per accordare ad orecchio

Il mio lavoro di accordatura si baserà completamente sull'accordatore software; ciò nonostante vorrei essere in grado di sentire chiaramente i battimenti e contarli con una sufficiente approssimazione, in modo da acquisire in teoria la capacità di accordare ad orecchio un temperamento equabile.
Il battimento si avverte se due frequenze diverse distano fino a 17Hz di differenza, e si avvertono come una fluttuazione del suono; per intervalli superiori a 17Hz di differenza si percepiscono i battimenti tra gli armonici in comune alle note, ma non quelli del suono principale; i battimenti della III maggiore sono i più facili da sentire; più si sale, più è difficile distinguere i battimenti.
L'obiettivo è di ottenere una progressione uniforme, in modo tale che tutte le terze, le seste, quinte e quarte, suonate cromaticamente all'interno dello scomparto, diano una progressione uniforme di battimenti.
Dovrei essere in grado di accordare, senza accordatore elettronico, A4 al diapason, l'armonico di ottava di A3 con il diapason 440, e l'ottava A3-A4, togliendo ogni battimento.
Faccio riferimento a tre approcci differenti per il temperamento equabile.

Accordatura aurale

Si inizia temperando il “centro”, l’ottava che parte dal fa sotto al do centrale fino al fa sopra. A tale scopo occorre silenziare le ventiquattro corde dell’ottava F3-F4 lasciando le sole 12 centrali ed accordare A4 440Hz con il diapason, e con A4 accordare A3 l'ottava sotto.
Si procede alla sistemazione dell'ottava F3-F4 per quarte e quinte, facendo controlli sui battimenti delle terze:

Da A3 si accorda salendo per IV fino a che si è entro E4, quindi si accorda scendendo di una quinta, ed iterando questo processo fino a raggiungere E, facendo controlli sui battimenti delle terze.
Le quarte vanno accordate crescenti, con un battimento al secondo, facendo in modo che la nota più alta sia crescente e la più bassa calante;
Le quinte vanno accordate calanti, con 3 battimenti ogni 5 secondi, facendo in modo che la nota più alta sia calante e la più bassa crescente;

Si deve ottenere una progressione di terze maggiori tale che F-A produca 7 battimenti, fino ad arrivare a Db-F con 13 battimenti al secondo. Gli scostamenti saranno equamenti distribuiti sull'ottava (temperamento equabile), ed i battimenti accelerano o rallentano in modo costante. Accordata l'ottava centrale, non resta che accordare le altre corde per ottave.

Scendendo verso i suoni gravi si otterranno bassi calanti rispetto ai valori matematici, e viceversa salendo verso gli acuti si otterranno acuti crescenti, in quanto le ottave ottenute matematicamente sono più strette rispetto a quelle sistemate con i battimenti.

Riferimento	Nota da accordare	Intervallo	Battimenti/sec
A3	D4	IV sopra	1/sec
D4	G3	V sotto	3/5sec
G3	C4	IV sopra	1/sec
C4	F4	IV sopra	1/sec
F4	F3	Ottava	0
Controllo: F3	A3	III	7/sec
F3	Bb3	IV sopra	1/sec
Controllo: Bb3	D4	III	9.5/sec
Bb3	Eb4	IV sopra	1/sec
Eb4	Ab3	V sotto	3/5sec
Ab3	Db4	IV sopra	1/sec
Controllo: Ab3	C4	IIIM	8.5/sec
Controllo: A3	Db4	IIIM	9/sec
Controllo: Bb3	D4	IIIM	9.5/sec
Db4	Gb3	V sotto	3/5sec
Controllo: Gb3	Bb3	III	7.5
Gb3	B3	IV sopra	1/sec
B3	E	IV sopra	1/sec
Regolazione: F4	F3	VIII	0 battimenti di F3 rispetto a F4

Seguendo questo procedimento, la terza F3-A3 dovrà avere 7 battimenti al secondo, e salendo cromaticamente, la successiva terza avrà 1/2 battimento in più rispetto alla precedente.

Terza Maggiore	F3-A3	Gb3-Bb3	G3-B3	Ab3-C4	A3-Db4	Bb3-D4	B3-Eb4	C4-E4	Db4-F4
Battimenti al secondo	7	7.5	8	8.5	9	9.5	10	10.5	11

Kirnberg-II

Kirnberg-II è un approccio semplice ed utile per imparare a sentire gli armonici, che però non porta a risultati soddisfacenti su tutta la tastiera. Questo è il procedimento:

F#3

Ab3

Bb3

Db4

Eb4

F#3

Ab3

Bb3

Db4

Eb4

F#3

Ab3

Bb3

Db4

Eb4

F#3

Ab3

Bb3

Db4

Eb4

F#3

Ab3

Bb3

Db4

Eb4

F#3

Ab3

Bb3

Db4

Eb4

F#3

Ab3

Bb3

Db4

Eb4

F#3

Ab3

Bb3

Db4

Eb4

F#3

Ab3

Bb3

Db4

Eb4

F#4...

...E3

F#3

Ab3

Bb3

Db4

Eb4

Silenziare le corde laterali da F3 a F4
Accordare il C4 (DO centrale) al diapason
Con C4 accordare G3 (IV),E4 (III),F3 (V),F4 (IV)
Con G3 accordare D4 (V), B3 (III)
Con B3 accordare F#3 (IV)
Con F#3 accordare Db4 (V)
Con F3 accordare Bb3 (IV)
Con Bb3 accordare Eb4 (IV)
Con Eb4 accordare Ab3 (V)

A questo punto tutte le accordature sono giuste.

Accordare A3 in modo che F3-A3 ed A3-D4 abbiano le stesse frequenze di battimento
Accordare in ottave giuste fino alle note più alte e poi giù verso le più basse, iniziando dallo scomparto (una corda per volta)
Accordare all'unisono le due o tre corde di tutte le note fuori dallo scomparto
Verificare l'accordatura dello scomparto:
1) Prendere una nota di riferimento non silenziata e già accordata agli unisoni, e verificare con un'altra nota silenziata.
2) Se non si riesce ad accordare la silenziata, l'unisono della non silenziata potrebbe non essere preciso; in questo caso, tornare indietro e ripulire l'unisono.
3) Se non si riescono ad accordare 3 contro 1, provare con 2 contro 1; in questo caso però la qualità dell'accordatura sarà compromessa.

A questo punto tutte le note alte e basse sono accordate, le uniche note stonate saranno quelle silenziate per creare lo scomparto.
Accordare all'unisono con la corda centrale, dalle più basse, tirando via il feltro un'asola per volta.

Temperamento equabile

A differenza del primo approccio "aurale" illustrato, lo scomparto è più ampio ed inoltre si sale sempre per V e si scende sempre per VIII, in cui le V sono contratte, cioè generano circa 1-1.5 battimenti al secondo. Questo procedimento termina con la creazione dello scomparto G3-C#5, cioè con tutte le note da G3 a C#5 accordate

G#3

A#3

C#4

D#4

F#4

G#4

A#4

C#5

G#3

A#3

C#4

D#4

F#4

G#4

A#4

C#5

G#3

A#3

C#4

D#4

F#4

G#4

A#4

C#5

G#3

A#3

C#4

D#4

F#4

G#4

A#4

C#5

G#3

A#3

C#4

D#4

F#4

G#4

A#4

C#5

G#3

A#3

C#4

D#4

F#4

G#4

A#4

C#5

G#3

A#3

C#4

D#4

F#4

G#4

A#4

C#5

G#3

A#3

C#4

D#4

F#4

G#4

A#4

C#5

G#3

A#3

C#4

D#4

F#4

G#4

A#4

C#5

G#3

A#3

C#4

D#4

F#4

G#4

A#4

C#5

G#3

A#3

C#4

D#4

F#4

G#4

A#4

C#5

G#3

A#3

C#4

D#4

F#4

G#4

A#4

C#5

G#3

A#3

C#4

D#4

F#4

G#4

A#4

C#5

G#3

A#3

C#4

D#4

F#4

G#4

A#4

C#5

G#3

A#3

C#4

D#4

F#4

G#4

A#4

C#5

G#3

A#3

C#4

D#4

F#4

G#4

A#4

C#5

G#3

A#3

C#4

D#4

F#4

G#4

A#4

C#5

G#3

A#3

C#4

D#4

F#4

G#4

A#4

C#5

G#3

A#3

C#4

D#4

F#4

G#4

A#4

C#5

G#3

A#3

C#4

D#4

F#4

G#4

A#4

C#5

Silenziare le corde laterali da G3 a C#5
Accordare A4 al diapason 440Hz
Accordare A3 ad A4
Accordare per quinte contratte (*) da A3 fino alle note non silenziate
Per trovare la quinta contratta salendo per quinte, iniziare dal giusto e poi accordare calante.
Scendere di una ottava e ripetere "su per quinte"
Ripetere fino ad arrivare ad A4

(*) La quinta contratta produce un battimento poco sotto 1Hz all'inizio delle note silenziate, e circa 1.5Hz alla fine, con un incremento dolce dei battimenti in questo range.

Se l'ultima quinta D4-A4 non fosse corretta c'è un errore da qualche parte. In questo caso invertire la procedura con uno dei seguenti metodi:

Metodo 1: Iniziare da A4 scendendo per quinte contratte (*) e salendo per ottave finchè non si raggiunge A3, dove A3-E4 dovrebbe essere una quinta contratta con frequenza di battimento poco meno di 1Hz
Per trovare la quinta contratta scendendo per quinte e impostare correttamente la caviglia, si accordi in crescendo dalla quinta giusta andando poco più crescente e poi in calando per diminuire la frequenza dei battimenti fino al valore desiderato.
Metodo 2: Iniziare da A e accordare fino a C salendo per quinte. Controllare il C al diapason: se C è crescente le quinte non erano abbastanza contratte, se C è calante le quinte erano troppo contratte
Metodo 3: Accordare da A3 per quinte fino a poco oltre metà; accordare in giù da A4 fino all'ultima nota accordata salendo