Suonare Visuale/1 - Gli Oggetti Visuali

Introduzione

Il pianoforte è uno strumento, e come tale va suonato, e per suonarlo lo si deve imparare. Allo stesso tempo, per imparare un qualsiasi strumento è bene avere sempre davanti la tastiera del pianoforte, perché la disposizione ed il colore dei suoi tasti riflette gli elementi di base del nostro sistema musicale. Va da sé che il pianoforte può essere studiato senza necessariamente saperlo suonare.
La tastiera del pianoforte è una rappresentazione visiva e meccanica del pentagramma: si può leggere il pentagramma e suonare i tasti corrispondenti, o viceversa suonare i tasti e scrivere su un pentagramma immaginario le note corrispondenti.
Chi studia pianoforte ha la consapevolezza di questa interdipendenza, chi va ad orecchio generalmente no perché confronta il suono di un tasto con il suono atteso e non con quello scritto.
Suonare Visuale non è una alternativa al metodo classico di studio, ma un approccio finalizzato a ridurre questo "gap" di consapevolezza con lo sviluppo della memoria visiva della tastiera.

Vedere la tastiera

Il primo passo è essere in grado di individuare sulla tastiera tutti i tasti corrispondenti alla nota DO.
La Tastiera del Pianoforte
Lo spazio tra un qualsiasi DO ed il successivo è chiamato Ottava di DO, e contiene 12 tasti a cui segue il tredicesimo tasto che si chiama ancora DO, sebbene il suo suono sia più acuto -più alto nel pentagramma- del primo DO.
Chiameremo Modulo la sezione di tastiera che a partire da un generico DO comprende tutti i tasti corrispondenti alle 12 note del sistema musicale.
I Moduli hanno tutti la medesima disposizione interna di 12 tasti, 7 bianchi e 5 neri.
Osservando attentamente un modulo non è difficile vedere due distinte Sezioni, una sensazione ottica dovuta a due coppie di tasti bianchi adiacenti senza il tasto nero in mezzo. Chiameremo questi tasti tasti-semitono.
Nella sezione che comprende tre tasti neri, il tasto nero a sinistra e quello a destra sono riferimenti visivi particolarmente importanti.
Li chiameremo tasti-sentinella.

Insiemi Armonici

L’azione di un tasto è di produrre il suono della nota corrispondente. Nella realtà fisica però la stessa corda produce istantaneamente anche altre note, detti suoni armonici, la cui somma forma di fatto il suono risultante.
Il suono di un qualsiasi tasto è quindi connesso ad altri suoni/tasti che ne condividono alcune caratteristiche armoniche, e la tastiera del pianoforte offre un esempio visivo evidente: i tasti bianchi corrispondono a tutte le note affini al suono generato dal tasto DO. Qualunque altro tasto diverso dal DO produrrà una diversa combinazione di suoni affini, e includerà almeno una nota corrispondente ad un tasto nero.
Tecnicamente l’insieme di 7 note relativo ad una nota di partenza è chiamato Tonalità; praticamente si tratta di una precisa combinazione di 7 tasti tra i 12 del modulo. Se ad ogni tasto del modulo corrisponde una diversa ed unica combinazione di 7 tasti affini, si possono sviluppare 12 diverse combinazioni di 7 tasti.

Analogia con l'Orologio

Una Ottava DO-DO è composta da 12 tasti, sette bianchi e cinque neri, e il tredicesimo tasto corrisponde alla nota con lo stesso nome della prima -il punto di partenza. Questa circolarità suggerisce di rappresentare le note del modulo DO-DO nel quadrante di un orologio.
Le 12 note possono essere disposte in molti modi, ma il più efficace prende il nome di Circolo delle Quinte.
Se ogni nota genera una combinazione unica di 7 note, va da sé che ad ogni tacca dell'orologio corrisponderà un intero insieme armonico, non una semplice singola nota.
Proiettando le note che formano un insieme armonico su un Modulo della tastiera si ottiene una combinazione unica di tasti -una specie di impronta digitale- che chiameremo Pattern. Il pattern è graficamente rappresentato da un modulo di ottava in cui i tasti che non appartengono all'insieme sono marcati in colore grigio.
In ogni momento dell’esecuzione di un brano la lancetta delle ore segna un preciso orario, e le note che suonano sono di norma prese tra le 7 del corrispondente insieme armonico. Durante il brano le lancette possono spostarsi, sebbene nella musica pop questo non accada frequentemente.
Alle 00:00, o se si preferisce alle 12:00, corrisponde l’insieme “zero-tasti-neri”. Dato che l’insieme è composto da 7 note/tasti, ed il modulo contiene 7 tasti bianchi e 5 neri, va da sé che si tratta dell’insieme di tutti i tasti bianchi, l’arcinota scala di DO Maggiore, il punto di partenza di tutto il sistema armonico occidentale.
Spostando le lancette in senso orario, un’ora dopo (1:00) troviamo un tasto nero, alle 2:00 due tasti neri, alle 3:00 tre neri, e così via fino a raggiungere i 5 tasti neri alle ore 5:00.
Similmente in senso anti-orario, un’ora prima delle 12:00 (alle 11:00) troveremo un tasto nero, due ore prima (10:00) due tasti neri, e contando così fino a raggiungere i 5 neri alle 7:00.
La somma dei tasti bianchi e neri di un insieme deve essere sempre 7. Questo vuol dire che un tasto nero che appartiene alla combinazione ne esclude uno bianco. Infatti i tasti esclusi dall'insieme, bianchi o neri, saranno sempre 12-7=5. Nel modulo, i 5 tasti esclusi sono raffigurati in colore grigio.
Osservando la disposizione degli insiemi nel Circolo si possono evidenziare altre interessanti caratteristiche:
  • Lo stesso numero di tasti neri è presente in due diversi emisferi.
  • La differenza tra una combinazione e la successiva o la precedente è sempre di un solo tasto.
  • I due tasti-semitono dell'insieme alle ore 5:00 figurano in tutte le combinazioni nell'emiciclo di destra, così come i due tasti-semitono dell'insieme alle ore 7:00 figurano in tutte quelle di sinistra: ogni emisfero è quindi caratterizzato da una propria unica combinazione di tasti-semitono.

Neri-bemolle e neri-diesis

NeroTono Lo stesso numero di tasti neri è associato a due diversi orari perchè un tasto nero ha una duplice funzione: può sostituire il tasto bianco immediatamente precedente o quello immediatamente successivo.
Chiameremo:
NeroBemolle Neri-Bemolle i tasti neri tra le 7:00 e le 11:00, ore dell’emiciclo di sinistra, che sostituiscono il bianco alla propria destra;
NeroDiesis Neri-Diesis i tasti neri tra ore 1:00 e ore 5:00, ore dell’emiciclo di destra, che sostituiscono il bianco alla propria sinistra.
Va da sé che nell'emiciclo di sinistra figurano insiemi composti da solo neri-bemolle, e nell'emiciclo di destra solo neri-diesis. Chiameremo questi due emisferi rispettivamente "Emisfero dei Bemolle" ed "Emisfero dei Diesis".

Sequenza di ingresso dei tasti neri

A partire da ore 00:00 (zero tasti neri) si percorre l'orologio in senso orario o anti-orario aggiungendo un tasto nero alla combinazione precedente.
Nello schema sono riportate le sequenze di ingresso dei tasti neri dei due emisferi a partire da "zero-tasti-neri" fino a "tutti i tasti neri".
L'ultimo tasto nero inserito è evidenziato in rosso, in nero i tasti già inseriti nella combinazione.
Continuando a percorrere il Circolo in senso orario o anti-orario si arriva in entrambi i casi alle ore 06:00.
 SENSO ORARIO (Emisfero Diesis) 
KeyBoard KeyBoard KeyBoard KeyBoard KeyBoard
12345
KeyBoard KeyBoard KeyBoard KeyBoard KeyBoard
 SENSO ANTI-ORARIO (Emisfero Bemolle)  
Per fissare nella memoria logica e visiva queste preziose sequenze occorre eseguirle più volte sulla tastiera.

La Tonalità

Ad ogni ora del Circolo corrisponde una combinazione di tasti bianchi e neri, un insieme di 7 note tra loro affini chiamato Tonalità.
La forma classica per rappresentare una Tonalità è l'Armatura di Chiave, un piccolo segmento di pentagramma riportato all'inizio della partitura a cui sono apposti i simboli di diesis o bemolle (mai entrambi) in corrispondenza di note naturali rappresentate da righi e spazi.
Dove non ci sono simboli apposti, nella combinazione sarà presente il corrispondente tasto bianco altrimenti, salvo il caso particolare alle ore 6:00, il bianco sarà sostituito da un tasto nero-diesis o nero-bemolle.
Nell'armatura i simboli di alterazione vanno da sinistra a destra, nella esatta sequenza di ingresso dei tasti neri percorrendo l'orologio dalle 12:00 in senso orario (diesis) o anti-orario (bemolle).
La figura seguente illustra questa interessante corrispondenza. In rosso è marcato il tasto nero corrispondente all'ultima alterazione apposta nell'armatura.
 
Armatura di Chiave
0 Tasti neri 1# 2# 3# 4# 5
Orario (diesis)
Anti-orario (bemolle)
0 Tasti neri 1b 2b 3b 4b 5
Armatura di Chiave
Il Circolo consente di interpretare l'armatura a vista, con un colpo d'occhio, ed associare la corretta combinazione di tasti senza leggere le note:
il numero di alterazioni coincide con il numero di tasti neri che appartengono all'insieme, ed il tipo di alterazioni (bemolle o diesis) indica l'emisfero da considerare.
Queste due semplici informazioni sono sufficienti per individuare i tasti neri e, come vedremo a breve, dedurre i tasti bianchi per completare il Pattern corrispondente alla Tonalità.
Ad esempio, se in armatura figurano quattro bemolle (b), per trovare i quattro neri-bemolle dell'insieme procederemo in senso anti-orario con la sequenza di ingresso dei tasti neri.
Va da sé che seguendo le alterazioni dell'armatura (da sinistra a destra) e la sequenza di ingresso dei tasti neri, è possibile indicare il tasto corrispondente ad ogni alterazione nell'armatura senza necessariamente nominare la nota corrispondente.
Queste sequenze sono il risultato di un complesso calcolo armonico. E' assai utile suonare le sequenze di ingresso dei tasti neri -i tasti marcati in rosso da sinistra a destra- fino a renderle meccanicamente e visivamente familiari.

Combinazioni dei tasti neri

Chi suona ad orecchio generalmente riesce a trovare, per successivi tentativi, i tasti corrispondenti alle note di una melodia, e riprodurla in modo riconoscibile.
Spesso i tasti trovati apparengono tutti allo stesso insieme di 7 note –e quindi tutti alla medesima tonalità. Riconoscere questo insieme, e non i singoli tasti della melodia, consente di suonare con più disinvoltura e con maggiore consapevolezza, senza necessariamente nominare le note corrispondenti ai tasti.
La figura riporta le possibili combinazioni di tasti neri, e per ogni combinazione indica in blu e rosso rispettivamente l’emisfero dei neri-diesis e dei neri-bemolle, che si deduce dal tasto-sentinella.
Se lo sfondo è grigio la combinazione non esiste, nel senso che con quella combinazione di neri non si può formare un insieme armonico di 7 note affini. Si può quindi notare che solo 10 delle 24 possibili combinazioni di tasti neri solo utili: una significativa semplificazione!

Combinazioni dei tasti bianchi

Dopo aver individuato la combinazione di tasti neri che forma un insieme armonico, non è difficile individuare visivamente anche i rimanenti tasti bianchi.
BEMOLLE (sentinella destra) DIESIS (sentinella sinistra)
5b 3b o 4b 1b o 2b 0 1# o 2# 3# o 4# 5#

   
  4b o 5b 2b o 3b 0 o 1 2# o 3# 4# o 5#  
La figura riporta la disposizione dei tasti bianchi in funzione dei tasti neri del pattern:
  • Un nero-diesis sostituisce il tasto bianco alla propria sinistra, per cui saranno i bianchi che non sono alla sinistra di un tasto nero del pattern
  • Un nero-bemolle sostituisce il tasto bianco alla propria destra, per cui saranno i bianchi che non sono alla destra di un tasto nero del pattern
Ne consegue che i tasti bianchi saranno tutti alla destra del gruppo dei neri-diesis o alla sinistra del gruppo dei neri-bemolle.

Le 4 Zone del quadrante

Per sapere se i tasti neri devono essere considerati bemolle o diesis è necessario aver individuato l'emisfero a cui appartiene l'insieme armonico.
I due poli del quadrante (ore 00:00 ed ore 06:00) sono a cavallo tra i due emisferi, ed hanno caratteristiche particolari.
Per questo motivo è conveniente suddividere il quadrante dell'orologio in quattro zone, una per ogni punto cardinale:
  • In alto ci sono gli insiemi che contengono al massimo un tasto nero (tra le 11:00 e le 01:00);
  • In basso gli insiemi contengono tutti i 5 tasti neri (tra le 05:00 e le 07:00);
  • Ai lati i rimanenti insiemi, che comprendono necessariamente minimo due e massimo quattro tasti neri.
Zona delle 12:00
I tasti bianchi della tastiera hanno un preciso scopo visivo: indicare chiaramente 7 note che hanno caratteristiche armoniche comuni con la nota DO. Si tratta della Scala Fondamentale Naturale (o DO Maggiore), collocata ad ore 12:00 -o se si preferisce, alle 00:00.
Un’ora dopo (1:00) così come un’ora prima (11:00) ci aspettiamo un solo tasto nero, che può essere solo uno tra i due tasti esterni della sezione a tre neri del modulo, uno dei due tasti-sentinella.
Ore 11:00 Ore 12:00 ore 01:00
Emisfero BemolleEmisfero Diesis
Il nero è quello più a destra nella sezione a tre neri
(Sentinella Destra)
Alle 12:00 non ci sono tasti neri, solo i sette bianchi Il nero è quello più a sinistra nella sezione a tre neri
(Sentinella Sinistra)
Il tasto-nero di questa zona si propaga in tutto il proprio emisfero, da ciò l'appellativo "sentinella": la sua presenza indica se i tasti neri del Pattern sono da considerare neri-bemolle o neri-diesis.
Zona delle 06:00
Ad ore 6:00 si verifica un fenomeno particolare, perché i tasti neri sono solo 5, mentre si conta il numero 6.
Non potendo aggiungere altri tasti neri, tra le 5:00 e le 7:00 troveremo sempre 5 tasti neri, ma le combinazioni dei 7 tasti devono necessariamente essere diverse tra loro, e questa differenza risiede nei 7-5=2 tasti bianchi rimanenti.
Non si tratta di tasti qualsiasi, ma di due tasti-semitono, uno per ogni coppia di tasti-semitono:
Ore 07:00 Ore 06:00 ore 05:00
Emisfero BemolleEmisfero Diesis
I tasti-semitono sono
alla sinistra delle due sezioni
I tasti-semitono sono
nella sezione tre-neri
(“stringono” i neri della sezione)
I tasti-semitono sono
alla destra delle due sezioni
In questo modo le combinazioni a 5 tasti neri diventano semplici da individuare visivamente: tutti i 5 tasti neri saranno presenti nell'insieme, ed occorre solo tenere d’occhio due precisi tasti bianchi, non sette!
Zona delle 03:00 e delle 09:00
Le sei combinazioni di questa zona hanno le seguenti caratteristiche:
  • Comprendono necessariamente non meno di due e non più di quattro neri
  • Nessuna combinazione comprende contemporaneamente i due tasti sentinella
  • Tutte le combinazioni avranno almeno un tasto nero nella sezione a due neri, quello nel lato corrispondente al lato della sentinella
ZONA BEMOLLE
10:00-08:00
ZONA DIESIS
02:00-04:00
Il secondo nero si trova nella
sezione a due neri
sullo stesso lato della Sentinella
Pattern Bb
ore 10
Pattern D
ore 2
Il terzo nero
sarà sempre il tasto centrale della
sezione a tre neri
Pattern Eb
ore 9
Pattern A
ore 3
Il quarto nero
completa la
sezione a due neri
Pattern Ab
ore 8
Pattern E
ore 4
Per ricavare gli insiemi di queste zone si applica la sequenza di ingresso dei tasti neri.
Dato che ad ogni passaggio di ora si aggiunge un tasto nero ai neri precedenti, il nero aggiunto ad ore 1:00 (sentinella sinistra) sarà presente in tutto l’emiciclo di destra, così come il nero aggiunto alle ore 11:00 (sentinella destra) sarà presente in tutto l’emiciclo di sinistra.
Va da sé che tutte le combinazioni successive erediteranno il tasto-sentinella.
Questi schemi sono concepiti per stimolare la memoria visiva: indicano dove concentrare l’attenzione e quali “forme” cercare, piuttosto che quali “note” cercare.

Regola delle Ore 6:00

I soli tasti semitono possono indicare direttamente l'emisfero -bemolle o diesis- a cui appartiene l'insieme armonico, indipendentemente dai tasti neri-sentinella: osservando la combinazione dei tasti semitono è possibile scartare a priori la metà delle combinazioni nella ricerca dell'insieme armonico corretto.
Analizziamo quindi alcune interessanti caratteristiche dei tasti semitono negli insiemi con almeno un tasto nero.
Alle ore 6:00 sappiamo che i due tasti bianchi dell'insieme sono i tasti-semitono nella sezione tre-neri.
Questa combinazione di tasti-semitono è particolare perché non compare mai né nell'emisfero di sinistra né in quello di destra, per cui saremo sicuramente alle ore 12:00 con tutti i tasti bianchi o alle ore 6:00 con tutti i tasti neri.
I due tasti-semitono che troviamo ad ore 7:00 sono presenti in tutto l'emisfero sinistro (neri-bemolle), e i due tasti-semitono che troviamo ad ore 5:00 sono presenti in tutto l'emisfero destro (neri-diesis).
Va da sé che, appurato di non essere ad ore 12:00 o a ore 6:00, la semplice combinazione dei tasti-semitono ci porta direttamente all'emisfero dei bemolle o dei diesis a cui appartiene l'insieme armonico.

La nota fondamentale

Le sette note di una combinazione sono generate da una singola nota di partenza, detta fondamentale; ma la combinazione nulla dice di quale sia questa nota.
Si tratta però di un punto di riferimento assai importante perché consente di dare un ordine ai singoli tasti dell'insieme armonico.
Dalla teoria classica dell'armonia si può derivare una regola generale per individuare visivamente il tasto corrispondente alla nota fondamentale di un qualsiasi insieme armonico, senza necessariamente nominare alcuna nota a parte il DO (il tasto corrispondente alla fondamentale è marcato in rosso):
  • La fondamentale alle ore 12:00 è notoriamente DO
  • Nell'emisfero diesis, procedendo in senso orario, la fondamentale è il quinto tasto dalla fondamentale dell'insieme precedente.
    Riportando questa sequenza entro il modulo DO-DO i tasti risultano essere il primo (DO), quinto, secondo, sesto, terzo, settimo tasto bianco dal DO.
    00:00 1:00 2:00 3:00 4:00 5:00
    0 1# 2# 3# 4# 5#

    Secondo questa regola, la fondamentale di una combinazione dell'emisfero diesis coinciderà sempre con il tasto immediatamente successivo all'ultimo nero inserito nella combinazione.
  • Nell'emisfero bemolle, procedendo in senso antiorario, la fondamentale è il quarto tasto dalla fondamentale dell'insieme precedente.
    Riportando questa sequenza entro il modulo DO-DO la fondamentale dell'insieme ad ore 11:00 sarà il quarto tasto da DO, che corrisponde al primo tasto bianco nella sezione a tre neri; le fondamentali degli insiemi successivi seguiranno la sequenza di ingresso dei tasti neri-bemolle vista nel paragrafo precedente:
    00:00 11:00 10:00 9:00 8:00 7:00
    0 1b 2b 3b 4b 5b

    E' possibile osservare che dopo le 11:00 in senso anti-orario, la fondamentale di un insieme nell'emisfero bemolle coincide con l'ultimo tasto nero inserito nella combinazione precedente.
  • Alle ore 6:00 si arriva in senso orario (quinto tasto dalla fondamentale delle 5:00) o in senso anti-orario (quarto tasto dalla fondamentale delle 7:00), per cui la fondamentale sarà in entrambi i casi il tasto-sentinella sinistra
    .
La figura seguente riassume l'applicazione della regola per tutte le ore dell'orologio; il tasto corrispondente alla fondamentale è marcato in colore rosso.
  EMISFERO DIESIS  
12:00 DO 1:00 SOL 2:00 RE 3:00 LA 4:00 MI 5:00 SI 6:00 FA#
12:00 DO 11:00 FA 10:00 SIb 9:00 MIb 8:00 LAb 7:00 REb 6:00 SOLb
  EMISFERO BEMOLLE  
Apponendo il nome della nota corrispondente al tasto fondamentale il nostro orologio si trasforma nel famoso Circolo delle Quinte -rappresentato in figura con una forma alquanto ovalizzata per necessità tipografiche.
La nota fondamentale dà il nome alla Tonalità in quanto implicitamente è la nota generatrice dell'insieme armonico. Ad esempio "RE" indica di per sé una semplice nota, ma se considerata in un contesto armonico in funzione di nota fondamentale, indica implicitamente anche la Tonalità di RE, quindi tutte le 7 note affini al RE.
E' interessante notare che:
  • In tutto l'emisfero diesis le fondamentali sono solo tasti bianchi, le note naturali SOL, RE, LA, MI, SI
  • Nell'emisfero bemolle, tranne il bianco ad ore 11:00 (la nota naturale FA), le fondamentali sono tasti neri-bemolle, le note SIb, MIb, LAb, REb)
  • Alle ore 6:00 il tasto corrispondente alla fondamentale può essere considerato indistintamente diesis (FA#) o bemolle (SOLb).

Sintesi

Suonare Visuale propone un approccio alla tastiera del pianoforte basato sulla capacità di riconoscere visivamente combinazioni di tasti neri e bianchi che formano le note di una Tonalità, senza necessariamente nominare note a parte il DO, unico e indispensabile tasto di riferimento di tutta la tastiera.
La tonalità è un concetto chiave. La maggior parte della musica popolare (canzoni, rock, ma anche jazz) è composta su una unica tonalità o al massimo due, raramente tre.
Un brano, o una parte consistente di esso, sarà pertanto costituito da note appartenenti alla Tonalità in cui è concepito.
Una tonalità è un insieme di 7 note prese tra le 12 note del nostro sistema musicale; in termini matematici si chiamano "combinazioni", e sono teoricamente N=12!/(7!*5!)=792. Nella pratica solo 12 combinazioni di 7 tasti costituiscono un insieme di note che coincidono con una Tonalità.
Trasponendo le note della Tonalità sulla tastiera si formano 12 Pattern. Non si tratta di imparare a memoria queste combinazioni, ma di riconoscerle mediante opportuni punti di riferimento (sentinelle, semitoni, emisferi) che consentono di dedurre l'intero insieme di tasti applicando poche e semplici regole visuali.
Generalmente chi suona ad orecchio trova i tasti per tentativi, confrontando il suono del tasto con il suono atteso, quindi collega i vari tasti per suonare la melodia.
Suonare Visuale propone un diverso approccio: cercare ad orecchio le note di una melodia, ma con l'obiettivo di individuare la Tonalità, e di conseguenza l'insieme di 7 note utilizzate, tutte o in parte, nella melodia. Riuscire a vedere tutti i tasti della Tonalità vuol dire sapere in anticipo dove si trovano queste note sulla tastiera, così da minimizzare gli errori "per tentativi" e suonare con più disinvoltura.
Siamo pronti per affrontare la seconda parte di Suonare Visuale: le Scale e gli Accordi.


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